BLOGGER TEMPLATES AND TWITTER BACKGROUNDS
Visualizzazione post con etichetta Persone che contano. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Persone che contano. Mostra tutti i post

venerdì 15 ottobre 2010

S. Teresa d'Avila


«Tu dici: venite a me, voi tutti che siete

affaticati e oppressi, ed io vi consolerò (Mt 11,28).

Che altro vogliamo, Signore?
Che domandiamo? Che cerchiamo?

Per quale motivo la gente del mondo si perde
se non per andare in cerca di felicità?
O Dio, Dio mio! È possibile questo, Signore?
Oh, che pena! Che grande accecamento!
Noi cerchiamo infatti la felicità dov'è impossibile trovarla!

Abbi pietà, Creatore, delle tue creature!
Vedi, noi non capiamo noi stessi,
né sappiamo quel che desideriamo,
né siamo nel giusto chiedendo quel che chiediamo.
Illuminaci, Signore; considera che la tua luce
è più necessaria a noi che a quel cieco
il quale era tale dalla nascita,
perché questi desiderava vedere la luce e non poteva,
ma noi, Signore, non vogliamo vedere.

Oh, che male grave e incurabile!
Qui, mio Dio, deve manifestarsi il tuo potere,
qui deve brillare la tua misericordia!
Com'è insensato ciò che ti chiedo, mio vero Dio!

Ti prego d'amare chi non ti ama,
di aprire a chi non bussa alla tua porta,
di dar la salute a chi ha piacere d'essere
infermo e va in cerca di malanni.
Tu dici, mio Signore, che sei venuto
a cercare i peccatori;
eccoli, Signore, i veri peccatori.
Non guardare alla nostra cecità,
ma al sangue prezioso versato da tuo Figlio per noi.
La tua misericordia risplenda fra tanta malizia!
Considera, Signore, che siamo tue creature;
ci sia d'aiuto la tua bontà e misericordia!»

(Meditazioni dell'anima a Dio VIII)



venerdì 1 ottobre 2010

una grande donna

Quaggiù ci sono anime
che gioia invano cercano.
Invece per me è il contrario:
la gioia mi sta nel cuore
e non è una gioia effimera:
per sempre la posseggo
e rose di primavera
m’arridono ogni giorno.

Sono troppo felice, è vero:
io sempre il voler mio faccio.
Potrei allora far la triste
e la letizia occultare?
Mia gioia è il dolore amare:
se pur piango, io sorrido
e accetto riconoscente
le spine e le rose insieme.

Quando s’oscura il Cielo
e par voglia abbandonarmi,
mia gioia è star nell’ombra
e nascondermi ed abbassarmi.
Mia gioia è il Volere Santo
di Gesù, mio amore unico.
Così fiduciosa vivo
e amo la notte come il giorno.

Restar piccola è mia gioia,
così, se cado sul cammino,
rialzarmi posso presto
e Gesù mi prende la mano.
Di carezze ricolmandolo,
io gli dico che è il mio tutto.
Si sottrae alla mia fede?
Io raddoppio in tenerezze.

Quando a volte verso lacrime,
è mia gioia ben celarle.
Come affascina il soffrire
se di fiori lo si copre!
Soffrir voglio e pur tacere,
consolando il mio Gesù.
Veder godo che sorride,
mentre ho il cuore nell’esilio.

Gioia mia è lottare sempre,
degli eletti generandogli.
Arde il cuor di tenerezza
e ripete al suo Gesù:
«Io per te, Divin Fratello,
sono felice di soffrire.
Sola gioia in questa terra
è poterti rallegrare!

Ancor molto voglio vivere,
Signore, se lo desideri.
Lassù in Ciel vorrei seguirti,
se piacere ti facesse.
L’amor, fuoco della Patria,
non cessa di consumarmi.
Morire o vivere che conta?
Gesù, è amarti la mia gioia!»

martedì 28 settembre 2010

qualcuno che mi rende felice...


ti voglio bene :)


domenica 22 agosto 2010

amicizia

Se questo scambio avverrà
nel campo della carità,
della devozione, della perfezione cristiana,
allora sì che si tratterà
di un'amicizia perfetta.

Sarà
ottima perché viene da Dio,
ottima perché tende a Dio,
ottima perché il suo legame è in Dio,
ottima perché sarà eterna in Dio.

E' bello amare sulla terra
come si ama in cielo,
e imparare a volersi bene in questo mondo
come faremo eternamente nell'altro.

(S. Francesco di Sales)

tramonto a Porto Caleri

Amici miei,
con grande affetto e stima.
Uniti nella preghiera!

venerdì 13 agosto 2010

meraviglie!

"Carissimi,
con grande dispiacere lasciamo questa comunità, e Dio solo sa quanto ci mancherete!
Ringraziamo di cuore tutti voi, uno ad uno. Siamo approdati qui con un'enorme croce sulle spalle, che tutt'ora stiamo portando con tanta fiducia e speranza. Grazie al vostro esserci silenzioso, umile, discreto, ai vostri sorrisi, al vostro esempio, ai vostri occhi carichi di luce abbiamo sentito il vostro abbraccio fraterno. La forza della vostra presenza, in unione con la presenza di Gesù nell'Eucarestia, ci hanno permesso di sperimentare cosa significa sentirsi Chiesa.
Eleviamo la nostra lode a Dio per ognuno di voi, e particolarmente speciale, per don Vincenzo, che ha avuto compassione di noi. In lui abbiamo riconosciuto la presenza fraterna di Gesù. Davvero, "dopo Dio, il sacerdote è tutto".
Una lode e una preghiera anche ai giovani che abbiamo incontrato a Messa in questa comunità durante questi mesi: quanta luce hanno i vostri visi e quanto profondi e belli sono i vostri occhi. La vostra presenza ci ha consolati e sostenuti in questo momento oscuro della prova. Tutto è stato un grande dono e ringraziamo Dio per questo! Restiamo uniti nella fede".

Grazie a Giovanni e Cristina per essere stati comunità!

dopo il temporale

Dopo la tempesta
torna sempre il sereno

lunedì 22 marzo 2010

[giostra dei pensieri] ringraziamento

"Se tutto ciò che facciamo si affaccia sull'infinito,
si lavora più serenamente" (Vincent van Gogh)

Nei giorni appena trascorsi abbiamo lavorato, faticato, costruito, condiviso, riso, parlato, vissuto, dato e ricevuto molto.
E in questa grande grazia ci ricordiamo che Dio è molto più buono di quanto noi pensiamo.
Il pensiero che deve rimanere fisso in noi: è questo l'infinito su cui ci affacciamo.
Il nostro lavoro è stato sereno, gioioso: ha portato e porterà ancora frutto.

Grazie.
Una parola che non smetterò mai di ripetere, che associo a questo grande regalo che mi avete fatto.

Ecco il mio grazie, un pensiero e un'immagine. E tanta preghiera, riconoscenza, affetto.


...forse un vero Amore vale tanto?

mercoledì 16 settembre 2009

нельзя забыть!


"So di avere la scomoda abitudine di dire
non ciò che mi converrebbe,
ma ciò che mi pare essere la verità"
(Eugenij Zamjatin)

до cвидания, Аня!